Cypress Hill: "Registrare con un'orchestra sinfonica è stato come crescere."

Tutti sanno che i Simpson hanno profetizzato decine, se non centinaia, di eventi e avvenimenti tra i più disparati, apparsi comicamente nella serie e poi diventati realtà anni o decenni dopo. E per quanto incredibile possa sembrare, anche quella scena di un episodio del 1996 in cui i Cypress Hill si esibirono in un concerto accompagnati dalla London Symphony Orchestra, che avevano ingaggiato per errore, si è avverata.

Esattamente un anno fa, alla Royal Albert Hall della capitale britannica, la band si è esibita con la prestigiosa orchestra per registrare un album dal vivo uscito proprio pochi giorni fa, poco prima del tour spagnolo che ha toccato i festival Icónica Sevilla e Murcia On e che questo venerdì farà tappa al Río Babel di Madrid.

È una storia molto interessante, ovviamente. La prima collaborazione l'abbiamo fatta con i Simpson e, ovviamente, non avrei mai pensato che si sarebbe concretizzata. Ci sono voluti alcuni anni di lavoro per realizzarla, ma l'esperienza ne è valsa la pena. Avere quell'orchestra alle spalle che suonava quelle bellissime melodie è stato incredibile. È stato come se fossimo improvvisamente cresciuti come artisti (ride). Ma in questi concerti spagnoli, stiamo ovviamente tornando al nostro "stato naturale" e suoneremo tutti i grandi classici che avremo il tempo di suonare.

I Cypress Hill nacquero nel 1988 a South Gate, in California, e negli anni '90 divennero uno dei gruppi hip-hop più riconoscibili grazie a un approccio sonoro molto personale che li differenziava dal cosiddetto "West Coast rap" di Tupac Shakur , Eazy-E, Dr. Dre, Ice Cube e Snoop Dogg. Meno "gangsta", con un tocco latino, più rilassato e divertente, i Cypress Hill finirono per attrarre un'intera schiera di fan che aprirono le orecchie anche ad altri generi come il rock. "È stato un periodo molto speciale nella storia della musica", dice Sen Dog con inequivocabile nostalgia. "I concerti erano assolutamente folli, i fan erano assolutamente scatenati. Ora sono cresciuti e portano i loro figli (ride), il che garantisce la nostra sopravvivenza."

Sen Dog assicura che, in realtà, la sopravvivenza è qualcosa che hanno imparato fin da giovanissimi. "Per strada, dovevi avere personalità, altrimenti eri morto. Se non eri autentico, se non rimanevi fedele al tuo modo di essere, venivi divorato. Credo che tutto questo si sia riversato nel nostro modo di fare musica e, fortunatamente, ha trovato un'enorme risposta da milioni di ragazzi dentro e fuori dagli Stati Uniti. Ammiravamo i Public Enemy, i Run DMC e anche i Beastie Boys , perché non abbiamo mai pensato che i bianchi potessero "rubarci" il rap. Non la pensavamo così di loro o di Eminem, perché entrambi avevano autenticità e perché tutti, indipendentemente dal colore della pelle o dalla razza, sono benvenuti a far crescere il rap. Siamo anche riusciti a fare le cose a modo nostro e a costruire la nostra personalità, in modo che la nostra autenticità fosse riconosciuta anche dalla gente".

La storia dei Cypress Hill è stata raccontata in dettaglio nel documentario del 2022 "Inside in the Brain", ma Sen Dog afferma che non saliranno "mai" sul carro dei film biografici. "Sarebbe troppo difficile ricreare le nostre vite in modo accurato e senza tralasciare nulla di importante. Per esempio, quando ho visto "Straight Outta Compton" (il film sulla band NWA), ho visto cose che non erano esattamente come nella realtà. Ero lì in quel momento e in quel luogo, e ho assistito a tutto. Inoltre, penso che sarebbe molto difficile per me vedermi interpretato da un attore. Non credo che sarei soddisfatto di nessuno di loro."

Riguardo all'evoluzione dell'hip-hop nel XXI secolo, Sen Dog crede che "sia stato fatto qualcosa di grandioso" e, sebbene rida e ammetta che non è il rap che ascolta di solito perché si concentra quasi sempre sui classici, riconosce anche che di tanto in tanto si imbatte in un artista "che sta portando il genere a un nuovo livello". Eppure, afferma, "oggi non è emerso nessuno di così incredibile, talentuoso e rivoluzionario come Chuck D e Flavor Flav" (i fondatori dei Public Enemy), due modelli per tutti i rapper che includono la critica sociale nei loro testi. E a questo proposito, afferma che "c'è sempre più di cui scrivere", riferendosi ai nuovi e vecchi problemi che emergono negli Stati Uniti. "Tutti dovrebbero avere il diritto di cercare di migliorare la propria vita con qualsiasi mezzo a disposizione, e le attività criminali di alcuni non dovrebbero essere una scusa per criminalizzare tutti", afferma a proposito delle molestie subite dalla popolazione immigrata.

Sen Dog confessa di aver visto "tanti cambiamenti in così poco tempo" che a volte si sente sopraffatto e non sa cosa pensare. "Non sono una persona molto politica, per così dire. Non ho risposte intelligenti per tutto, ma ciò che è chiaro è che è vergognoso vedere persone arrestate nelle loro case, nei loro luoghi di lavoro e poi trasferite in questi campi di detenzione dove non vengono trattate adeguatamente. Spero che un giorno ci rivedremo tutti come esseri umani con uguali diritti".